Luglio 2013 - Bolca e Recoaro Terme

Dopo un paio di uscite al mare servite per rodare il nuovo condizionatore e la nuova frizione, partiamo in direzione della collina. La nostra prima meta è Bolca (www.bolca.it), un piccolo paese che deve la propria fama ai fossili che sono stati ritrovati in una piccola cava, ed esposti nel piccolo museo locale. Si, qui è tutto piccolo, ma il posto è grazioso nella sua semplicità, la gente è molto cordiale (nessun problema per pernottare con il camper, nonostante l'apposita area sia ancora in costruzione), ed il tutto merita sicuramente una visita. Da non perdere la birra cimbra, acquistabile nel piccolo (ovvio!) market in piazza.

Al risveglio, ci accorgiamo di aver probabilmente dormito (in compagnia) sul cantiere della costruenda area di sosta camper...

Andiamo subito al museo, assistendo in diretta al pranzo dei pesci tropicali esposti nell'acquario. Già, perché i fossili esposti sono i lontani progenitori di questi coloratissimi esemplari: ci verrà spiegato che, un pò per la deriva dei continenti, un pò per la mutazione climatica, i paleontologi hanno trovato i resti di organismi tropicali dove ora ci sono le colline! Noi ascoltiamo interessati, e così fa anche il nostro cucciolo...

 

In questa vetrina si vedono alcuni tra gli esemplari più grandi; nel pomeriggio, alla cava, ci spiegheranno che lo squalo (in primo piano sulla destra) è stato trovato per caso, durante una pausa degli scavi.

 

I fossili esposti sono estremamente dettagliati, su tutti si vede nitidamente la struttura scheletrica; alcuni esemplari riportano addirittura particolari delle squame. La bellezza di questi fossili ci proietta in una realtà di milioni di anni fa.

....."vieqquà, dobbiamo stare....VICINI VICINI"......"si, te vojo bene, damme nù baso!"....

...ok, come avrete capito la nostra voglia di vacanza e divertimento ci porta a fare un break in questo affascinante viaggio nel tempo. In paese fervono i preparativi per il passaggio di un rally di auto storiche, e noi ci siamo!

 

Le auto sfrecciano a pochi metri da noi, il rombo dei motori e l'irruenza dei piloti ci fa capire che c'è poco riguardo per l'anzianità di questi bolidi: è gara vera!

 

VVRRRRRRRRRRROOOOOOOOOOOOOOOOOOOOMMMMMMMMMMM!!!!!!!!!!

 

Porsche 911, Lancia Stratos, FIAT 131, Alfa Romeo GTV, .....starei tutto il giorno a guardare e sentire questi vecchi bolidi sfrecciare, mi ricordano quando ero bambino e sentivo in TV i nomi dei piloti: Ari Vatanen, Henri Toivonen, Markku Alen....e più recentemente (ma neanche tanto) i nostri Alex Fiorio e Miki Biasion, sulle mitiche Lancia Delta! Già, non ho nemmeno visto una Delta, mannaggia!

 

Bando alle ciance, siamo venuti fin qui per i fossili! Dopo pranzo (gustato in camper al parcheggio della cava, altro posto confortevole anche per pernottare) ci incamminiamo in direzione della Pesciara, il giacimento da dove provegono i fossili. Ecco l'ingresso: durante la visita ci ha accompagnati una guida che, con dovizia di particolari, ci ha illustrato tutto il processo di scavo e rinvenimento dei fossili, avvicinando dei profani come noi a questo mondo affascinante. E all'uscita, pronti col martello: nello spiazzo antistante ci sono ancora numerosi resti degli scavi, e picchiettando non è difficile rinvenire qualche impronta di foglia, rametto o altro. Nulla di paragonabile ai tesori del museo, ma abbastanza per soddisfare le nostre ambizioni paleontologiche!

 

Metà pomeriggio, che si fa? Stiamo qua, o ci spostiamo? Beh, ci sarebbe Recoaro Terme, è a soli 25 km e c'è un'area di sosta...ok, partiamo. Cavoli, sono stati 25 km lunghissimi: salite e discese da PRIMA e seconda marcia, strade strettissime, tornanti, addirittura un paesino che mi si è messo di mezzo sfidandomi con le sue case ad angolo e le terrazze sporgenti...una faticata, sono arrivato stanchissimo. Se mai avrò un altro camper, dovrà TASSATIVAMENTE essere senza mansarda e senza sbalzo posteriore.

Una pioggerellina provvidenziale ha rinfrescato la notte e la prima mattina, regalandoci una notte di riposo e lasciando poi spazio nel corso della giornata ad un sole raggiante.

 

Una buona colazione è quello che ci vuole per iniziare al meglio la giornata!

 

L'area di sosta è nelle immediate vicinanze del centro, collegata con un sentierino illuminato. E' vicinissima a delle case, e, benché di fianco ad una strada, piuttosto tranquilla. Il comune di Recoaro evidentemente tiene in debita considerazione i camperisti!

 

E allora via, alla scoperta di Recoaro e delle sue acque. Per le strade, con fontane e cascatelle...

 

...o allo stabilimento termale, dove si possono assaporare le celebri acque minerali...

 

....Lora, Lelia, Amara.....ciascuna ha il suo nome, il suo gusto, le sue proprietà terapeutiche. Altro che "facile, come bere un bicchier d'acqua"!

E noi aggiungiamo che qui tutto ha un aspetto ed un sapore vagamente retrò: gli edifici, le terme, gli impianti di risalita che partono dalla piazzetta centrale, i vari caffé con affacci sulla strada...il tutto ci piace e ci rilassa. Qui ci dobbiamo tornare!